Cronache degli Incontri

Campionato 1999/2000

GIRONE DI ANDATA 1a Axa-Ariccia 3-2

1° GIORNATA AXA - ARICCIA = 3-2
AXA: Menna, Miraglia (5'pt Racaniello) (49'st Ciccone), Darretta, Mercuri, Mattei, Carboni, Ponzani, Zaghini (30'st Pucello), Sbrega, Scarselletti (43'st Pucello), Guiducci. A disp: La Ruffa, Valeriani, Signorini, Calderari All: Proietti.
ARICCIA: Brun, Ferrarisco, Voltan, Del Giovane, Scaiola, Querini (33'pt Bocchetta), Aspri, D'Antonio, Mastellaro (1'st Brugnoli), Trinca, Luongo (29'st Filippi). A disp: Perilli, Leopardi, D'Orazio. All: Vittilio
Arbitro: La Rosa di Civitavecchia
Marcatori: 11° Guiducci, 22° Racaniello, 24° Aspri, 46° Sbrega, 55° Trinca
Inizia bene il team di Proietti, che, in casa, batte per tre a due l'Ariccia. La partita sin dall'inizio vedeva i padroni di casa all'attacco: già al 5° Ponzani saettava sulla destra mettendo in difficoltà la difesa ospite. Il pressing bianco-blu dava i buoni frutti all'11°, quando Guiducci andava in rete sull'ottimo passaggio di Sbrega. L'Axa prendeva sempre di più iniziativa ed al 22° arrivava il raddoppio, firmato da Racaniello servito ancora da Sbrega. Dopo due minuti i castellani accorciavano le distanze su una punizione che Menna non tratteneva, favorendo il gol di Aspri. Dopo la rete gli amaranto prendevano coraggio e provavano a rendersi pericolosi, ma l'ottima difesa bianco-blu amministrava diligentemente. Sul finire del primo tempo l'Axa trovava il terzo gol con Sbrega, lesto a ribadire a rete una corta respinta di Brun su tiro di Racaniello. Nei primi minuti del secondo tempo gli amaranto andavano in gol con Trinca su una punizione dalla tre quarti che sorprendeva ancora Menna. Dopo il gol l'Ariccia si riversava in avanti alla ricerca del pareggio, ma la difesa schierata da Proietti si rivelava un muro invalicabile. Nei minuti finali era ancora Scarselletti ad impensierire la difesa ospite, ma, dopo i quattro minuti di recupero, il fischio finale sanciva la bella vittoria dell'Axa.

2a Ardeatino-Axa 2-1

2° GIORNATA ARDEATINO - AXA = 2-1
ARDEATINO: Scovacricchi, Marrone, Mareschini (1' st Martorelli), Lemma, Pellegrini, Pugnalini, Ferrari (28'st Cervalieri), Bianconi, Mariani, Bianchi, Traditi (20' st Calà). A disp: Susini, Orlandi, Apolloni, Di Pizio. All. Palleschi.
AXA: Menna, Miraglia (1' st Racaniello), Darretta, Mercuri, Mattei, Carboni, Ponzani, Guiducci, Sbrega, Scarselletti, Ciccone (24'st Valeriani). A disp.: La Ruffa, Zagolini, Mainella, Signorini, Calderari. All. Proietti.
Arbitro: Di Girolamo di Frosinone
Marcatori: 8'st Traditi, 27'st Mariani, 33'st Sbrega
Una partita da dimenticare e alla svelta. L'undici di Proietti se si eccettuano gli ultimi minuti dell'incontro non è mai entrato in partita ostinandosi in una manovra lenta, impacciata e macchinosa; qualcosa di buono si è visto fino alla linea di centrocampo ma quando si è trattato di verticalizzare il gioco per Scarselletti e Sbrega nulla, solo buio pesto. Fin dalle prime battute si è vista una netta supremazia territoriale dell'Ardeatino (squadra davvero ordinata) concretizzatasi in diverse occasioni da rete. Non è servito neppure il miracolo di Menna, superbo nel neutralizzare un calcio di rigore di Mariani al 36'. Per vedere un tiro in porta per l'Axa invece bisogna aspettare ben trenta minuti trenta. Il primo tempo si conclude in parità a porte inviolate ma con un'Axa alle corde. Il gol che ti aspetti arriva nella ripresa: ottavo minuto punizione dal limite di Traditi che indovina l'angolo alla sinistra di Menna. Al 27'st l'Ardeatino serve il raddoppio: Mariani si incunea in area e realizza con un secco diagonale. E' solo dopo essersi trovata sotto di due gol che l'Axa preso coraggio riesce a costruire qualche occasione e al 33'st dimezza lo svantaggio con una precisa girata di testa in area di Sbrega su punizione di Scarselletti ma il forcing finale tuttavia pur portando a diverse conclusioni non riesce a riaddrizzare le sorti di un incontro ormai già compromesso.

3a Axa-Campoleone 4-0

3° GIORNATA AXA - CAMPOLEONE = 4-0
AXA: Menna (28° La Ruffa), Darretta, Nanu, Mercuri, Mattei, Carboni, Racaniello, Ponzani (62° Pucello), Sbrega, Scarselletti, Guiducci (71° Ciccone). A disp: Mainella, Signorini, Calderari, Barzotti. All: Proietti.
CAMPOLEONE: Veltri, Manera, Rispoli, Aglietti, Leone, Sperduti, Maielli (60° Mariotti), Borelli, Belli (60° Biancifiori), Nanini (37° Dari), Pica. A disp: Fagiolo, Sugamele, Capri, Persicone. All: Abbatini.
Arbitro: Jacobone di Roma 1
Marcatori: 12'pt e 14'st Racaniello, 21'pt Scarselletti, 40°st Sbrega
Seconda vittoria stagionale per l'Axa, in una partita che non ha avuto storia dall'inizio alla fine. Troppa, infatti, la differenza tecnica tra le due squadre e così le punte biancoblù hanno imperversato nella malcapitata difesa degli ospiti. Al 12° iniziava il festival del gol: cross di Scarselletti dalla fascia destra e colpo di testa vincente del piccolo Racaniello, con la palla che si andava ad insaccare sotto l'incrocio dei pali alla sinistra dell'incolpevole Veltri. Nove minuti più tardi il raddoppio: punizione-gioiello di Scarselletti dai 20 metri, con il pallone che aggirava la barriera ed entrava in rete sfiorando il palo. Al 28° un episodio di cronaca che non vorremmo mai raccontare in un campo di calcio: in uno scontro di gioco, il portiere dell'Axa Menna si infortunava e non riusciva più a rientrare in campo. Veniva richiesto l'intervento dell'ambulanza, che 20 minuti più tardi entrava addirittura in campo (Menna non si poteva muovere per una brutta botta al collo) per soccorrere il portiere biancoblù e portarlo in ospedale per accertamenti. Naturalmente auguriamo a Menna una pronta guarigione e di rivederlo presto in campo. Nella ripresa l'Axa legittimava il successo siglando altre due reti. Al 14°st Guiducci partiva in contropiede e allargava sulla destra per Scarselletti; cross rasoterra di prima intenzione del nr.10 biancoblù per l'accorrente Racaniello che appoggiava in rete a porta vuota. A 5 minuti dalla fine a segno anche il centravanti Sbrega, servito dal solito Scarselletti, con un calibrato pallonetto. Migliori in campo: Scarselletti e Mattei.

4a Marino-Axa 0-0

4° GIORNATA MARINO - AXA = 0-0
MARINO: Aulicino, Falcone, Rigoli, Trovalusci, Cardini, Mari, Di Falco, Catena (16'st Taverniti), Valentini (1'st Esposito), Ottaviani, Di Litta A disp: Bartolozzi, Crapelli, Sangiovanni, Navicce, De Bernardini All: Patriarca
AXA: La Ruffa, Darretta, Nanu, Mercuri, Mattei, Carboni, Racaniello (39'st Pucello), Ponziani (16'st Signorini), Sbrega, Scarselletti (12'st Barzotti), Guiducci. A disp: Salvatori, Mainella, Ciccone. All: Proietti..
Arbitro: Moncelsi di Roma
Espulsi: 14'st Mercuri e Falcone per reciproche scorrettezze
Finisce a reti inviolate un nervoso match tra il Marino e Axa. Il primo tempo ha visto le due formazioni equivalersi sul piano del gioco con occasioni da entrambe le parti. Al 5' pt Racaniello impegnava l'estremo difensore avversario, senza però riuscire a realizzare. La risposta della formazione di casa si concretizzava al 20' del primo tempo con Trovalusci, che dalla distanza sfiorava il palo. Cinque minuti più tardi Ottaviani si esibiva con una spettacolare semirovesciata, neutralizzata da La Ruffa. L'Axa rispondeva nei minuti seguenti con le azioni, poco fortunate, di Sbrega e Racaniello. Al 40' veniva segnalato un fuorigioco inesistente all'Axa, ma l'arbitro accortosi dell'errore, faceva riprendere il gioco con i due rilmbalzi. Il secondo tempo vedeva l'Axa subito pericolosa con Guiducci, il cui tiro veniva facilmente neutralizzato da Aulicino. Al quarto d'ora del secondo tempo Scarselletti veniva colpito al volto da una violenta gomitata, che lo faceva cadere a terra sanguinante.(riscontrata frattura del setto nasale). L'episodio accendeva gli animi in campo, andando a creare un parapiglia generale, durante il quale Mercuri restituiva il colpo subito dal compagno dando una testata a Catena (anche per lui frattura del setto nasale). Lo stesso Mercuri veniva circondato dai giocatori del Marino dai quali si difendeva con la bandierina del calcio d'angolo, che gli veniva a sua volta sottratta e tirata con violenza da Falcone sulla schiena. L'arbitro non perdonava il gesto di Mercuri e Falcone allontanandoli entrambi. La partita continuava nonostante la tensione venutasi a creare finendo sullo 0-0.
 

5a Axa-Trullo84  0-1

 5° GIORNATA AXA - TRULLO 84 = 0-1
AXA: La Ruffa, Signorini, Darretta, Carboni, Mattei, Nanu, Ponzani, Pucello (15°st Miraglia), Sbrega, Racaniello, Guiducci (27°st Mainella). A disp: Paolini, Ciccone, Calderari, Scarchilli. All: Proietti.
TRULLO 84: Severi, Amicucci, Pacini (23°st Piselli), Vico, Passucci C., Colantoni, D'Amico, Borelli, Gingillo (11°st Turchi), Giuliani (11°st Montagna), Ricci. A disp: Passucci E., Maiorani All: Giansanti.
Arbitro: D'Offizi di Ciampino.
Marcatore: D'Amico al 40°st.
Brutto passo falso casalingo per l'undici di Proietti, soprattutto perché i biancoblù hanno mostrato grosse carenze in fase di impostazione della manovra. Si sono sentite le assenze di Mercuri in difesa e di Zaghini e Scarselletti nel reparto avanzato: specialmente gli ultimi due avrebbero potuto dare maggior fantasia all'attacco dell'Axa, apparso abbastanza spuntato anche per via di uno Sbrega che è ancora lontano dalla miglior condizione fisica. Gli ospiti partivano subito forte e andavano vicinissimi al vantaggio al 5°: cross di D'Amico dalla destra per Gingillo che appoggiava di piatto a colpo sicuro, ma era bravissimo La Ruffa in spaccata a salvare un gol che sembrava fatto. Un minuto dopo ancora il portiere biancoblù era chiamato ad un difficile intervento da un insidioso tiro a girare di Borelli. L'Axa rispondeva al 24° con una punizione di Racaniello alzata in angolo dalla parata di Severi. Ma venti minuti dopo erano ancora gli ospiti a sfiorare il gol: cross in acrobazia di Pacini dalla sinistra, La Ruffa mancava l'uscita, ma il tiro di Colantoni a botta sicura veniva resointo da Mattei. Nella ripresa il Mr. Proietti provava a cambiare qualcosa, inserendo Miraglia sulla fascia destra e spostando Ponzani al centro, ma il cambio non dava effetti. I padroni di casa, infatti, si vedevano solo al 25° con un bel cross di Sbrega per Guiducci, anticipato di un soffio mentre stava per colpire di testa. A cinque minuti dalla fine giungeva il meritato gol del Trullo 84 con un contropiede da manuale: tocco in verticale di Ricci, Mattei non riusciva a chiudere in scivolata dando via libera a D'Amico, che con un tiro di destro in diagonale insaccava. Migliore in campo: La Ruffa.
 

6a SaxaFlaminia-Axa 2-0

6° GIORNATA SAXA FLAMINIA - AXA = 2-0
SAXA FLAMINIA: Pigliacelli, M.Pochetti, Fabrocile, Bronzini (35'st Di Cesare), Bruseghin, Massaroni, Probo (40'st R.Pochetti), Greco, Cannata, Capitani, Sorrentino (30'st Ottavi) A disp. Rossi, De Rosa, Solferino All. Messedaglia
AXA: La Ruffa, Darretta, Nanu, Signorini, Mattei (1'st Corazzi), Carboni (31'st Mainella), Miraglia (15'pt Pucello), Ponzani , Sbrega, Racaniello, Guiducci. A disp. Salvatori, Barzotti, Ciccone, Calderari All. Proietti
Arbitro: Melchiorre di Civitavecchia
Marcatori: 35'pt Greco, 40'pt Sorrentino
L'Axa di mister Proietti si presenta per la trasferta contro il Saxa Flaminia con una formazione molto rimaneggiata che risente ancora dei postumi della "guerriglia" di Marino, in cui ha perso Scarselletti gravemente infortunato e Mercuri squalificato per cinque giornate dalla Federazione e per quattro dalla societa' dopo la rissa del secondo tempo. Non contenta della severa punizione gia' inflittagli, la sfortuna si abbatte sulla compagine lidense che perde quattro giocatori per infortunio durante la partita: Mattei gioca per tutto il primo tempo con una colica intestinale, ma ad inizio secondo tempo e' costretto ad abbandonare; Guiducci in un contrasto aereo si procura una profonda ferita all'arcata sopraccigliare arginata con dieci punti esterni e due interni; Miraglia e Ponzani sono costretti ad abbandonare il campo per infortuni di gioco e La Ruffa e Carboni stringono i denti e rimangono in campo nonostante i loro acciacchi. E' inutile dire che la partita risente pesantemente delle defezioni dell'undici biancoblu che nonostante tutto riescono a mantenere in allerta il Saxa Flaminia, soprattutto nel secondo tempo con due grosse occasioni: un colpo di testa di Guiducci da due metri miracolosamente parato dall'estremo difensore avversario e un erroraccio di Sbrega in area sugli sviluppi di un corner. Le due reti dei padroni di casa vengono realizzate su due svarioni dell'Axa: il primo nasce da una palla persa dalle punte a centrocampo, il secondo addirittura da una punizione dal limite a favore che si tramuta sul rinvio della difesa in un micidiale contropiede. Vana e' la reazione gia' descritta e nonostante una partita tutto sommato equilibrata la squadra di Mister Proietti esce nuovamente sconfitta anche se piu' che per i punti persi pensiamo che la societa' patrocinata da Totti debba preoccuparsi per gli innumerevoli infortuni.
 

7a Axa-Primavallae 0-1

7° GIORNATA AXA - PRIMAVALLE = 0-1
AXA: La Ruffa, Calderari, Di Giacomo, Barzotti (7'st Ciccone), Signorini, Ponzani, Mainella (38'st Leopardi), Pucello, Racaniello, Carboni, Pistininzi (15'st Scarchilli). A disp.: Salvatori, Darretta, Corazzi. All. Proietti Marco.
PRIMAVALLE: Piccian, Belardinelli, Tosolini, Lucidi, Lupatelli, Eramo, Proietti, Cecconi (8'st Campagna), Macciocchi, Lezi (24'st Atzori), Severa (1'st Crudele). A disp.: Traficante, Alonzi, Sanesi. All. Proietti Fabrizio.
Arbitro: Trupiano di Cassino.
Marcatore: 34'st Macciocchi
Espulso: 41' Calderari
Ancora una sconfitta per la formazione di Mister Proietti, che è stata superata (in casa) per una rete a zero dal Primavalle, bravo a sfruttare una delle poche occasioni avute. Nei primi venti minuti le due squadre non arrivano quasi mai al tiro, salvo qualche velleitario tentativo dalla distanza. Al 22'pt prima occasione per il team ospite con Eramo, sfortunato nella conclusione di testa, mentre l'Axa si rendeva pericolosa solo allo scadere del primo tempo con Pucello il cui tiro, deviato da un difensore avversario, per poco non sorprendeva Piccian. La prima frazione si concludeva quindi senza tante emozioni con il risultato fermo sullo 0-0. La ripresa vedeva il Primavalle entrare in campo più deciso che mai ad agguantare la vittoria esterna ed al 5 minuto del secondo tempo si rendeva pericolosa con Lucidi che su punizione non trovava la porta. Nei minuti seguenti giungeva la risposta della formazione biancoblu prima con Ciccone, il cui tiro veniva però deviato dall'estremo difensore avversario, e poi con Racaniello che di testa non trovava lo specchio della porta. Alla mezz'ora era il solito Racaniello a mettersi in evidenza con una bellissima azione al termine della quale veniva atterrato da Piccian ma il direttore di gara non considerava falloso l'intervento. L'ultimo quarto d'ora della gara era tutto per il Primavalle che al 35'st trovava il gol vittoria con Macciocchi con un preciso raso terra. Alla fine uno sfortunato 0-1 per l'Axa che nonostante la sconfitta deve continuare a credere nelle sue possibilità.
 

8a Palocco-Axa 0-1

8° GIORNATA PALOCCO - AXA = 0-1
PALOCCO: Fava, Ruzziconi, Cambriani, Scarpetti, Didomenicantonio, Moretti, Saltarelli, Vanni (40'st Cardinali), DElicato, Licheri (35'st Stefinlongo), Tulli (35'st Ferraro) A disp.: Gangai, Saladino. All. Pesce
AXA: La Ruffa, Signorini, Nanu, Carboni, Mattei, Miceli (35'st Darretta), Ponzani (1'st Pucello), Mai, Sbrega, Zaghini, Racaniello (9'st Leopardi)). A disp.: Trevisan, Corazzi, Ciccone All. Proietti
Arbitro: Tripodi di Viterbo
Marcatore: 28'st Sbrega
Con il fondo del terreno reso pesante dalla pioggia si sono affrontate due squadre che arrivavano a questo derby con motivazioni opposte. Il Palocco, corsaro domenica scorsa sul terreno del Real Tuscolano, ci teneva a confermare di essere in buona forma; l'Axa invece, provenendo da una brutta sconfitta casalinga, doveva dimostrare di essere quella squadra di vertice che era nei programmi della società. Bottino quindi molto rilevante quello che era in palio in questa settima giornata, e chiaro segno ne è stato l'ardore agonistico con cui si sono battuti gli uomini in campo. Dopo una prima fase di studio erano i ragazzi di mister Pesce a rendersi pericolosi: lancio di Di Domenicantonio per Delicato che da fuori area lascia partire un destro che si spegne a fondo campo, non lontano dal palo. La gara è molto equilibrata, l' Axa tiene di più il pallone ma sono le ripartenze dei palocchini a creare le migliori occasioni da gol: è il 24' quando l'ottimo Sartarelli imbecca ancora Delicato, il quale fa' sfilare la palla entra in area ma conclude debolmente favorendo la parata di La Ruffa. Al 33' gli uomini di Proietti si rendono pericolosi ma Racaniello servito ai 16 metri perde l'attimo buono,concludendo malamente.Due minuti più tardi il direttore di gara concede un calcio di punizione dal limite al Palocco: si incarica della battuta lo scatenato Delicato, ma la sua bomba esce di un metro alla sinistra di La Ruffa. Il primo tempo si conclude senza particolari sussulti e la ripresa inizia con Pucello al posto dell' infortunato Ponzani. I bincoblu ben orchestrati dal duo Carboni- Zaghini dirigono le manovre ma le punte trovano poco spazio, ben marcate dalla difesa palocchina con un Cambriani in ottima forma. Al 15' la gara si infiamma: calcio d'angolo di Tulli la sfera piomba a centro area Scarpetti colpisce di testa a botta sicura ma la conclusione è debole permettendo a La Ruffa di sbrogliare una situazione difficile. Il pericolo scampato mette le ali agli ospiti: Leopardi, entrato al 60' al posto di Racaniello, raccoglie un cross da destra stacca bene di testa ma la girata è alta. E' il preludio del gol che deciderà l'incontro. Il giovane Leopardi imbeccato da un lancio illuminante di capitan Carboni si invola sulla destra, superando in velocità il diretto avversario, effettua un tiro cross che è raccolto da bomber Sbrega il quale è molto freddo a battere con un incornata molto precisa l'estremo difensore palocchino Fava. Gli uomini di Pesce come è naturale si gettano in avanti ma è l'Axa ad avere le occasioni migliori in contropiede.Mentre il duello tra l'ex Miceli e Sartarelli si fa' tanto bello quanto aspro il Palocco si rende pericoloso con alcune mischie in area di rigore, come quella che al 90' mette i brividi ai ragazzi di Proietti: Punizione calciata da Moretti batti e ribatti in area e tiro conclusivo di Scarpettti a cui risponde con una grandissima parata La Ruffa. Si conclude così un bel derby ben giocato da entrambe le squadre che rilancia l'Axa verso una più consona posizione di classifica.Per le statistiche primo successo della sua storia per i biancoblu in casa del Palocco.
 

9a Axa-Diana Nemi 1-1

9° GIORNATA AXA - DIANA NEMI = 1-1
AXA: La Ruffa, Signorini, Miceli (70' Nanu), Guiducci, Mattei, Carboni (75' Ciccone), Pucello, Mai, Sbrega, Zaghini, Leopardi. A disp.: Salvatori, Corazzi, Darretta, Miraglia, Mainella. All.: Proietti.
DIANA NEMI: Marzioni, Baldazzi, D'Agostino, Romani, Mercuri, Tetti, Attenni, Nicoletti (80' Bongianni), La Fortezza, Bernoni, Bucci (72'Silvestri). A disp.: Moroni, Barbato, Massaro, D'Alonzo. All. Mastruzzi
Arbitro: Coiro di Formia
Marcatore: 21'st Bucci, 46'st Pucello
L'unica disattenzione, in una gara giocata nella metà campo avversaria, viene pagata a caro prezzo dall'undici di Proietti che sciupa la possibilità di inanellare il secondo successo consecutivo dopo la vittoria di domenica scorsa nel derby con il Palocco. L'Axa scende in campo con le solite innumerevoli assenze: Scarselletti, Di Giovanbattista, Menna, Ponzani, Racaniello sono alle prese con infortuni di vario genere, Mercuri ha scontato l'ultima giornata di squalifica "federale", D'Ambrosio anche lui squalificato è prossimo al rientro (???). Nonostante questa inevitabile premessa, Guiducci e compagni stanno dimostrando come comunque la rosa della prima squadra sia di primissimo ordine; basti pensare a "pendolino" Pucello, che partito in panchina domenica scorsa con il Palocco, in virtù di un ottimo secondo tempo nel derby, si è guadagnato una maglia e ha firmato al 92' l'importantissimo pareggio nella gara odierna. La cronaca della gara renderebbe qualsiasi commento superfluo, abbiamo infatti contato circa quindici conclusioni nella porta del Diana Nemi e due soli pericoli per la porta di La Ruffa, gol compreso. Parte subito forte l' Axa, cross di Miceli dalla sinistra stacco di Sbrega e parata di Marzioni; Al 15' il duetto Miceli-Sbrega si ripete ma questa volta il tiro del centravanti si spegne sul fondo. Al'20' è un tiro dai 25 mt. di Mai a chiamare il portiere ospite ad un difficile intervento; cinque minuti più tardi slalom di "Zig-Zag- Zaghini" in area, spintone di Romani che lo atterra, ma palla che comunque arriva al giovane Leopardi il cui destro è ancora parato dal veterano Marzioni; al 35'un inserimento in area di Carboni si conclude con un tiro che finisce sull'esterno della rete. Nella ripresa la musica non cambia: punizione pennellata di Carboni, e palla sulla traversa; cinque minuti più tardi ancora una punizione dal limite, se ne incarica capitan Guiducci e palla che si infila in rete, ma l'arbitro che per tutti i 90' minuti ha tentato di vestire i panni del protagonista unico, annulla per un fuorigioco assolutamente ininfluente di Sbrega. Al 70' la beffa: errore di appoggio del centrocampo, un difensore che scivola e contropiede fulmineo che porta Bucci solo davanti a La Ruffa, piatto destro e gol del vantaggio ospite. Gli uomini di Proietti non ci stanno, dentro Nanu per lo stanco Miceli e Ciccone per l'infortunato Carboni. Si susseguono mischie pericolose in area ospite, ma la palla non vuole entrare. Ciccone nel frattempo si fa dominatore assoluto del centrocampo e al 92' il più che meritato pareggio: lancio di Mai e delizioso pallonetto del pendolino del Cantarelli che ristabilisce la parità e consente all' Axa di poter affrontare la prossima trasferta di Tor San Lorenzo con maggiore tranquillità.
 

10a TorSanLorenzo-Axa  N.d.

10° GIORNATA TOR SAN LORENZO - AXA =
Non disputata per impraticabilità di campo e rinviata all'8/12/99
 

11a Axa-Collefiorito 4-1

11° GIORNATA AXA - COLLE FIORITO = 4-1
AXA: La Ruffa, Mercuri, Nanu, Guiducci (Cap), Signorini, Miceli, Pucello (Miraglia), Barzotti (Ciccone), Sbrega, Mai, Racaniello (Leopardi). A disp. : Trevisan, Darretta, Corazzi, Mattei. All.Proietti.
COLLE FIORITO: Antonetti, Castelluccio, Manca (14'st Filipponi), Paiardini, Di Filippo, Di Giovannantonio, Fantelli, Sanna, Bacci (12'st Centorame), Roselli, Tonelli (26'st Romagnuolo M.) A disp.: Taccaliti, S.Romagnuolo All. Di Biase
Arbitro: Veloccia di Roma
Marcatore: 8'pt Guiducci, 13'pt e 7'st Racaniello, 9'st Sbrega, 24'st Tonelli
Tutto facile per l'Axa nell'incontro che la vedeva opposta al Colle Fiorito.La gara si metteva subito bene per gli uomini di Proietti che già al 10'passavano in vantaggio: triangolo Sbrega-Mai cross di quest'ultimo e stacco di testa di capitan Guiducci che non lasciava scampo all'estremo difensore avversario. Gli ospiti accusavano il colpo ed ecco dopo appena 5 minuti il raddoppio firmato dal sinistro di Racaniello che raccoglieva un'ottima sponda aerea di Sbrega e con un pallonetto batteva il portiere in uscita. Animati da una gran voglia di vincere, Guiducci e compagni non si fermavano e sciorinavano ottime giocate che chiudevano nella metà campo i frastornati ospiti. La ripresa iniziava con Miraglia al posto di Pucello e il tema della partita non cambiava. Giungeva così la terza rete, la seconda personale di Racaniello, che scaturiva a seguito di una veloce ripartenza, Mercuri ruba palla e la serve a Mai che salta un uomo e infila una palla invitante per l'attaccante mancino, che percorsi 15 metri palla al piede fa' partire un missile che si infila sotto la traversa. Non poteva mancare in questa festa del gol la rete di bomber Sbrega che al termine di un'zione analoga alla precedente trafiggeva con un preciso sinistro il portiere in uscita. Gli ospiti realizzano la rete della bandiera a pochi minuti dal termine con l'Axa in dieci per il doppio cartellino giallo di Miceli, impiegato a differenza delle precedenti gare nel ruolo di interno di centrocampo. Domenica prossima trasferta difficile sul campo del Grottaferrata, compagine che viene da tre vittorie consecutive e che potrà ben misurare le ambizioni della squadra del primo tifoso Paolo Pasquali.

12a Grottaferrata-Axa 0-1

12° GIORNATA GROTTAFERRATA - AXA = 0-1
GROTTAFERRATA: Foglietta, Apolloni, D.Venditti, Bono (10'st De Luca, 20'st Coscia), Di Leo, Sanna, Vinciguerra, Tiberi (33'st Tomassoni), Luzi, E.Venditti, Belmonte A disp.: Parisi, Pippo, Fraschetti, Moroni All. Torricelli
AXA: La Ruffa, Mercuri, Nanu, Guiducci, Signorini, Barzotti, Pucello (15'st Zaghini), Carboni, Sbrega (25'st Mattei), Mai, Racaniello (35'st Scarselletti) A disp.: Trevisan, Darretta, Corazzi, Santilli All. Proietti
Arbitro: Perrotta di Tivoli
Marcatore: 21'pt Sbrega
Espulso: 15'st Mai per proteste
Ammoniti: Barzotti, Guiducci, Nanu, Del Monte, Di Leo
l cospetto di una delle squadre sicuramente più in forma in questa prima parte di campionato, tre vittorie nelle ultime tre partite, l'Axa sfodera una prestazione assai autoritaria, riportando a casa tre punti e rinnovate speranza per un campionato da protagonista. Su di un terreno reso pesante dalla pioggia gli uomini di Proietti hanno giocato una gara molto attenta in fase difensiva concedendo ai quotati avversari un solo tiro in porta degno di nota. I padroni di casa forse sorpresi dall'inizio molto aggresivo di Guiducci e compagni rinunciano ben presto a giocare, tentando di intimorire con attegiamenti arroganti, il fischietto rosa cui è toccato l' ingrato compito di arbitare una gara molto difficile. Missione compiuta a metà quella dei castellani, visto che l'Axa seppur con sette ammoniti e un espulso, ha comunque vinto meritatamente la partita, partita che regalava subito emozioni forti; 15' il libero di casa giochicchia con troppa leggerezza davanti alla sua area, Mai gli soffia la palla e si presenta solo davanti al portiere lasciando partire un pallonetto che si spegne a fondo campo. Passano solo cinque minuti e ancora il difensore centrale del Grottaferrata, impegnato più a mostrare le sue doti "rambesche" che a giocare a calcio, effettua un rinvio errato che finisce sui piedi di Mai che è molto lesto a servire bomber Sbrega che non si fa pregare due volte e infila la sua sesta rete stagionale. L'undici del Cantarelli ben disposto in campo da Proietti non soffre gli avversari neanche quando rimane in dieci per l'espulsione di mai per doppia ammonizione al 13'del secondo tempo; e anzi al 70'Racaniello autore di una prova assai generosa rischia di chiudere la partita con un sinistro che termina di poco alto. Nel frattempo Guiducci, Carboni e Barzotti erigono una vera e propria diga a centrocampo, permettendo alla squadra di rendersi pericolosa con veloci ripartenze, come quella di Pucello che al 75'compie trenta metri palla al piede salta anche il portiere ma viene anticipato da un difensore prima di depositare la palla in rete. Per la cronaca si è rivisto in campo Scarselletti che ha dato sfoggio della sua classe e ha dato ulteriori speranze a Pasquali e a tutta la società per un campionato di vertice.
 

Recupero 10a TorSanLorenzo-Axa 0-2

RECUPERO 10° GIORNATA TOR SAN LORENZO - AXA = 0-2
TOR SAN LORENZO: Samori, Prudente, Gentilini, Proietti, Leofreddi, Anastasi, Guagnini, Longobardo, Nevicato, Cinquatti, Longo A disp.: Di Pasquale, Spaccapaniccia, Di Marzio, Gatta, Di Venosa, Matone All. Giansanti
AXA: La Ruffa, Mercuri, Nanu, Guiducci, Signorini, Barzotti, Mattei, Carboni, Sbrega (16'st Scarselletti), Miceli (10'st Pucello), Racaniello (40'st Darretta) A disp.: Trevisan, Ciccone, Santilli All. Proietti
Arbitro: P
Marcatore: 10'st Sbrega, 18'st Racaniello
 
Terza affermazione consecutiva per la squadra biancoblu. La seconda in trasferta. Viene violato il difficile campo di Tor San Lorenzo con una prova impeccabile. Nell'intero arco dell'incontro il portiere La Ruffa non ha corso nessun pericolo. Nella prima frazione di gara Axa vicina al gol in più di un'occasione: al 10' con Sbrega che al volo di destro calciava di poco fuori; al 24' con Guiducci che deviava sulla traversa una punizione di Darretta; 33' ancora una traversa colpita da Mercuri su punizione con la complicità della barriera. La svolta della partita nalla ripresa al 10' quando una bellissima azione in linea tra Miceli-Barzotti e Carboni con quest'ultimo che crossava alcentro per Bobo-gol Sbrega che di testa segnava il suo settimo gol stagionale. La reazione di locali si rivelava inesistente e dopo 7' l'Axa raddoppiava: Carboni superava un avversario e dal limite calciava sul palo, sulla respinta si avventava "Rapaic" Racaniello che siglava il 2-0. Il Tor San Lorenzo crollava fisicamente e da qui alla fine al'Axa aveva la possibilità di arrotindoare ulteriormente il bottino in più di un'occasione con Darretta, Nanu e Scarselletti.
 

13a Axa-Ostiantica 5-0

13° GIORNATA AXA - OSTIANTICA = 5-0
AXA: La Ruffa, Mercuri, Nanu, Guiducci, Signorini (4'st Mattei), Barzotti, Pucello, Miceli (15'pt Zaghini), Sbrega, Scarselletti, Mai (26'st Santilli) A disp. Trevisan, Darretta, Racaniello All. Proietti.
OSTIANTICA: Nardini, Cavola, Frillici (1'st Carichino), Palmesi,Ieva, Donati (30'pt Grieco), Isidori, Bertolelli (26'st Morbidelli), Nardone, Puglisi, Corona A Disp.: Casartelli All. Ceccarelli
Arbitro: Cipolloni di Frosinone
Marcatori: 2'pt e 26'st Scarselletti, 46'pt Mai, 1'st e 13'st Sbrega
Ammoniti: Palmesi, Isidori, Bertolelli, Sbrega, Zaghini
Sesto risultato positivo consecutivo per l'Axa, cinque vittorie ed un pareggio, che evidenziano in modo netto le rinnovate ambizioni di alta classifica della compagine del Cantarelli. Risultato eloquente che sicuramente non avrà fatto piacere a Giorgio Chinaglia, presente in tribuna a seguire l'Ostia Antica di cui, si vocifera, diverrà presto presidente. Netto il divario tecnico e tattico tra due squadre che non a caso occupano posizioni molto diverse in classifica; l'Axa che schiera in campo dal primo minuto il recuperato Scarselletti parte in maniera impacciata, denunciando più di un intervallo nella solita fluidità di gioco e trovando difficoltà a superare il muro eretto dalla squadra del castello a difesa della propria area. L'Ostia Antica da parte sua si limita a difendere senza creare nulla in fase propositiva e ciò facilita il compito agli estrosi attaccanti di casa. Al 15' proprio da uno spunto di uno degli avanti bianco-blu giunge la prima rete dell'incontro, un calcio d'angolo di Miceli pesca in area Scarselletti, grande finta che disorienta un paio di giocatori e tiro cross che il difensore Cavola devia per la prima rete. Passano pochi minuti e Miceli, infortunatosi alla spalla lascia il posto a Zaghini che creerà non pochi problemi agli uomini di Ceccarelli. Sul finire del primo tempo l'Axa chiude la partita: serpentina di Zaghini che si porta a spasso tre uomini e serve Mai che vede Nardini fuori dei pali e lo infila con un pallonetto. La seconda rete taglia le gambe all'Ostia Antica che nel secondo tempo crolla davanti alle sferzate dei padroni di casa. All'appello con il gol non poteva mancare bomber Sbrega che prima su calcio di rigore (decretato per una fallo di mano in area su cross di Nanu) e poi riprendendo un tiro di Scarselletti finito sul palo fissa il risultato sul 4-0 raggiungendo a quota nove nella classifica cannonieri. La partita inevitabilmente cala di interesse e si susseguono quasi con monotonia occasioni da gol per Guiducci e compagni; in una di queste Scarselletti mette la firma sul suo ottimo rientro saltando tre uomini, portiere compreso e depositando comodamente in rete. Domenica prossima gli uomini di Pasquali sono impegnati nella ben più probante trasferta in casa del Real Tuscolano diretta concorrente alla vittoria finale. In bocca al lupo e chissà !!!
 

14a RealTuscolano-Axa 1-2

14° GIORNATA REAL TUSCOLANO - AXA = 1-2
REAL TUSCOLANO: Epifanio, Melillo, Samà, Bianchi, Incelli, Di Marco, Giovannini (1'st Capocci), Amadio (20'st Mattioli), Ciolfi, Russo (20'st Mattino), De Santis A Disp.: Piggiani, Falconi, Tenaglia, Fefé All. Santamaria
AXA: La Ruffa, Mercuri, Nanu (1'st Santilli), Guiducci, Signorini, Pucello, Mattei, Carboni, Sbrega (21'st Scarseletti), Mai, Racaniello (42'st Darretta) A Disp.: Trevisan, Corazzi, Pasquali, Barzotti All. Proietti
Arbitro: Cianoccolo di Roma
Marcatori: 22'st Carboni, 30'st Ciolfi, 38'st Racaniello
Ancora tre punti pesanti messi in cassaforte dagli uomini di Proietti, e ancora un passo deciso verso quel primo posto che sembra essere l'obiettivo, non più tanto nascosto, dell'Axa. Ospiti del Real Tuscolano, su un campo assai difficile da espugnare, i bianco-blu hanno disputato una gara molto accorta con pochi rischi e alcune buone occasioni. Nei primi 45 minuti le due squadre non si scoprono troppo e i due portieri non corrono molti rischi: al 10' Sbrega gira a rete un cross di Mattei ma l'estremo difensore di casa non si lascia sorprendere; passano cinque minuti e Sbrega semina ancora scompiglio nell'area avversaria ma il suo tiro viene respinto da un difensore a pochi metri dalla porta. Il Real Tuscolano viste le sofferenze iniziali rivede il suo modulo spregiudicato e comincia invece ad attuare marcature ferree sui centrocampisti e gli attaccanti ospiti; la difesa dell'Axa ha il suo bel da fare contro due attaccanti molto pericolosi ma il primo tempo scorre via senza annotabili sussulti. Nella ripresa sono i padroni di casa a rendersi pericolosi prima con una bella punizione calciata da Di Marco su cui La Ruffa vola per la deviazione in angolo, poi al termine di una ben costruita trama offensiva con un contatto in area che scatenava le tanto veementi quanto non giustificate proteste dei sostenitori di casa. Guiducci e compagni non si scompongono dimostrando grandi doti caratteriali e Proietti aggiunge fantasia al suo gioco inserendo Scarselletti. E saranno proprio due invenzioni dell'estroso attaccante a decidere la gara: al 67' Carboni, sicuramente il migliore in campo, arpiona una palla a centrocampo e la serve a Scarselletti il quale con la consueta eleganza salta l'uomo e porge al compagno una invitante palla di ritorno che Carboni insacca con un gran destro. Al 75' una punizione da buona posizione mal gestita dall' Axa da il via al contropiede che Ciolfi conclude a rete beffando La Ruffa dopo 366' minuti di imbattibilità. I padroni di casa, galvanizzati dal pareggio, si gettano in avanti, e ci vuole il miglior La Ruffa per respingere la pericolosa girata di Ciolfi. A cinque minuti dal termine la rete che Pasquali festeggia ruzzolandosi a terra, inebriato dalla gioia: Scarselletti riceve palla spalle alla porta molto defilato sulla destra, si gira salta un paio di uomini e lascia partire un gran sinistro che colpisce il palo e su cui si avventa Racaniello che è molto bravo ad insaccare. Alla ripresa del campionato al Cantarelli si presenterà il Le Roy Velletri che ha rifilato nella gara odierna tre reti alla capolista Primavalle e che vanta il miglior attacco del campionato
 

15a Axa-LeRoi Velletri 1-0

15° GIORNATA AXA - LE ROI VELLETRI = 1-0
AXA: La Ruffa, Mercuri, Mattei, Guiducci, Signorini, Barzotti, Pucel- lo, Carboni, Mai (28° st Zaghini), Scarselletti (45° st Miceli), Racaniello (15° st D'Ambrosio) A disp.: Trevisan, Darretta, Miraglia, Sbrega All.: Proietti
LE ROY VELLETRI: Capretti, Di Lazzaro (18° st Fatale M.), Cerci, Di Lazzaro L., Di Tullio, Fatale D., Roffi, Vari, Spallatta (26° st Mariani), Bastianelli, Veroni (41° st Fatale A.) A disp.: Marzilli, Allegri, Di Silvio All.: De Narda
Arbitro: sig. Volpetti di Roma
Marcatori: al 42 ° st Guiducci
Ammoniti: Guiducci (A), Pucello (A), Carboni (A), Mai (A), Veroni (V)
All'Axa è festa grande. Con la vittoria sul Velletri i ragazzi di Proietti si attestano al terzo posto della graduatoria, allungando un cammino postivo che dura ormai da ben otto giornate. E' Scarselletti l'autentico trascinatore dei biancoblù: incontenibile sulla tre-quarti, addirittura "geometrico" nel servire i compagni. Proprio da un suo perfetto invito, nasce il gol vittoria realizzato da Guiducci, abile ad anticipare tutti di testa e ad infilare Capretti all'incrocio dei pali. Il sigillo del giovane difensore locale era un'autentica liberazione per i biancoblù che per buona parte di gara hanno tentato con ogni mezzo di violare la porta ospite, ma la giornata di grazia dell'estremo castellano, le due traverse colpite da Racaniello e Baroni e un pizzico di sfortuna di troppo fanno della vittoria di misura conclusiva un risultato che va addirittura stretto all'Axa. Nelle battute iniziali della prima frazione di gara, i padroni di casa, schierati da Proietti con un duo offensivo rapido e agile, stentavano a prendere le misure degli avversari, affidandosi più volte ai lanci lunghi spesso preda della retroguardia velletrana. Ma quando Scarselletti prima, Mai poi e Racaniello a pochi istanti dal riposo, hanno provato a pungere in velocità, il pacchetto difensivo ospite ha mostrato qualche segnale di cedimento. La traversa colpita dallo stesso Racaniello al 42°e la sforbiciata di Mai al 45° sono i due sussulti più significativi del primo tempo. L'Axa rientrava dall'intervallo con la convinzione di poter far propria la partita. Il Velletri, dal canto suo, mostra un evidente calo fisico e col passare dei minuti lascia il campo alla formazione locale, affidandosi spesso ai decisivi interventi del proprio portiere che salvava il punteggio in numerose circostanze, ma che nulla ha potuto sul gol di Guiducci dopo che Racaniello aveva superato Capretti con un tocco delizioso respinto da Di Lazzaro L. sulla linea, dopo che Mai di testa chiamava l'indomabile Capretti ad un autentico prodigio e soprattutto dopo che Baroni, da buona posizione, scheggiava il montante alto con un bel destro. L'Axa, dunque, vince a pieno merito il confronto con il Velletri e si candida come sicura protagonista della scalata alla promozione.
 

GIRONE DI RITORNO 1a Ariccia-Axa 2-0

1° GIORNATA ARICCIA - AXA = 2-0
ARICCIA: Perilli, Bocchetta, Di Fazio, Del Giovane, Querini, Zanini, Aspri, D'Antonio, Pelleggia, Salvatore, Luongo (28'st Vittiglio, 40'st Nigro) A disp.: Brun, Scaiola, Leopardi, Masellaro All.: Vittiglio
AXA: La Ruffa, Mercuri, Mattei, Guiducci, Signorini (1'st Miceli), Barzotti, Miraglia, Carboni, Sbrega, D'Ambrosio (25° st Racaniello), Mai (1'st Zaghini) A disp.: Salvatori, Corazzi, Darretta, Zaghini, Santilli All.: Proietti
Arbitro: sig. Barbati di Roma
Marcatori: 5' e 35'pt Pelleggia
Il grande rischio che corre una squadra con una serie positiva alle spalle è quello di considerare gli scontri con avversari di bassa classifica come mere formalità da sbrigare senza troppo affanno. Del rischio ne era ben conscio mister Proietti che non ha mancato di far notare ai suoi, durante la settimana, le insidie che presentava questa trasferta ai castelli. Ma nonostante le parole in tal senso siano state molte i giocatori dell' Axa non hanno trovato gli stimoli giusti e sono capitati in una giornata apatica che ha facilitato il compito ai vogliosi padroni di casa. I bianco-blu si sono presentati ad Ariccia privi dell'indisponibile Scarselletti, di Pucello appiedato dal giudice sportivo e di Nanu appiedato dal mister per una vacanza durata più del previsto, ma con l'estroso D'Ambrosio in campo dal primo minuto. Anche la compagine di casa presentava grosse novità come l'esordio dell'attaccante Pelleggia che tanto peserà sul risultato finale. Dopo i primi dieci minuti, in cui alcune buone trame offensive degli uomini di Proietti avevano costretto sulla difensiva i bianco-azzurri di casa, giunge inaspettata la prima rete dell'incontro: il centrocampista Salvatore stoppa una palla a metà campo,si gira comodamente e taglia il campo con una sciabolata di sinistro pescando Pelleggia al limite dell'area, il guizzante attaccante non ci pensa su due volte e calcia al volo il pallone che si va ad infilare imparabilmente sotto al sette. L'Axa, scossa dallo svantaggio ha una reazione rabbiosa e dopo due minuti ha l'occasione per pareggiare ma l'inzuccata di Sbrega supera il portiere ma non un difensore che salva in acrobazia sulla linea di porta. Poi una serie di traversoni in area non finalizzati, alcuni dribbling ubriacanti di D'Ambrosio che costringono gli avversari ad usare le maniere dure e al 35' la doccia fredda per i ragazzi di Pasquali: ancora un lancio lungo, una corta respinta della difesa ospite e la palla che cade nei pressi dello scatenato Pelleggia che con un'altra bordata al volo fissa il risultato sul due a zero. il primo tempo scivola via senza particolari sussulti e nella ripresa Zaghini rileva uno spento Mai e Miceli il bravo Signorini che soffriva particolarmente le invenzioni di Pelleggia. I nuovi entrati danno un buon contributo alla causa e ancora Sbrega prova a riaprire la partita con un tiro da fuori ma la Sfera va ad accarezzare la traversa; al 70' D'Ambrosio mentre stava per depositare a rete viene sbattuto a terra ma il pur bravo direttore di casa non vede e lascia proseguire l'azione. La partita si spegne nonostante si giochi ad una sola porta, la pressione è tanta ma tiri pericolosi pochi, fino al triplice fischio che condannerà la compagine del Cantarelli ad un'altra rincorsa per recuperare i sette punti che la separano dalla capolista Primavalle.
 

2a Axa-Ardeatino 1-0

2° GIORNATA AXA - ARDEATINO = 1-0
AXA: La Ruffa, Mercuri, Mattei, Guiducci, Signorini, Miceli (8'st Carboni), Pucello, Barzotti, Mai, Scarselletti, Racaniello (8'st D'Ambrosio, 45'st Sbrega) A disp.: Salvatori, Darretta, Nanu, Miraglia All.: Proietti
ARDEATINO: Dandini, Galli, Lemma (1'st Martorelli), Albergati, Pellegrini, Moreschini, Bianconi, Tarantola (20'st Ferrari), Mariani, Calà, Cervalieri A disp.: Scovacricchi, Cicconelli, Coppola All.: Palleschi
Arbitro: sig. Lumuni di Roma
Marcatori: al 18 ° st Scarselletti
Posta in palio altissima al Cantarelli, per la gara che vedeva impegnate due delle dirette inseguitrici della capolista Primavalle, entrambe imcappate in una sconfitta nella giornata precedente. Proietti recupera per l'occasione Scarselletti e Pucello, assenti ad Ariccia, e manda in campo una squadra molto accorta con il solo Mai ad appoggiare il duo d'attacco Racaniello-Scarselletti. Dopo i prime cinque minuti di studio sono gli ospiti a rendersi più intraprendenti: peccato di sufficienza di capitan Guiducci che regala la palla al centravanti ospite la cui conclusione è deviata in angolo dall'ottimo La Ruffa. Il pericolo scampato sveglia i bianco-blu che si rendono pericolosi al 15° con Racaniello che si fionda su una palla, maldrestamente lisciata dal libero avversario, ma anziché calciare in porta serve Scarselletti in evidente posizione di off-side. Passano pochi minuti ed è Scarselletti ad avere la palla buona ma il suo diagonale viene miracolosamente deviato in angolo dall'estremo difensore ospite. L'Axa spinge, ma si affida troppo ai lanci lunghi dalla difesa saltando il centrocampo e cercando la testa degli attaccanti che vista la carenza di centimetri vengono penalizzati da trame offensive di questo genere. La partita, non certo nervosa, scorre via con gli uomini di Proietti che collezionano una serie di corner e con la giacchetta nera, che non trovando altro modo per segnalare la sua presenza, comincia a dispensare cartellini gialli ai malcapitati giocatori di casa; nove saranno gli ammonitti tra i bianco-blu, al termine della gara, tra cui i diffidati Mai e Barzotti. Nella ripresa le manovre offensive dell'Axa si giovano dall'inserimento di Carboni,che rileva il più difensivo Miceli, e il gioco si sviluppa con più fluidità. Entra in scena anche D'Ambrosio, un po'confusionaria la sua prova, che da' maggior peso all'attacco. Ed è proprio la punta, ex Fregene e Pescatori, a rendersi pericoloso al 20° , ma il suo diagonale da favorevole posizione lambisce il palo. Al 28° la rete che decide l'incontro: Carboni dalla linea mediana effettua un lancio su cui D'Ambrosio fa la sponda per l'accorrente Scarselletti che con un destro ad incrociare batte imparabilmente il portiere ospite. Ad un quarto d'ora dalla fine e con un gol di vantaggio Guiducci e compagni si rintanano nella propria metà campo ripartendo in contropiede e sfiorando più di una volta la seconda marcatura; ma è La Ruffa ad apporre la propria firma su questi tre punti compiendo una parata tanto decisiva quanto bella a quattro minuti dal triplice fischio. Con questa vittoria L'Axa si porta al secondo posto a quattro punti dal Primavalle sconfitto a Tor San Lorenzo nella gara odierna.
 

3a Campoleone-Axa 0-2

3° GIORNATA CAMPOLEONE - AXA = 0-2
CAMPOLEONE: Pompei, Zanotti, Rispoli, Maielli (10'st Mariotti), Urbano, Sugamiele, Persicone, Borelli, Nanini, Mele, Feleppa (5'st Aglietti) A disp.: Ippoliti All.: Proietti R.
AXA: La Ruffa, Mercuri, Mattei, Guiducci, Signorini (1'st Miceli), Barzotti, Miraglia, Carboni, Sbrega, D'Ambrosio (25° st Racaniello), Mai (1'st Zaghini) A disp.: Salvatori, Corazzi, Darretta, Zaghini, Santilli All.: Proietti M.
Arbitro: sig. De Feo di Latina
Marcatori: 30'pt Miraglia, 45'pt Pucello
Vittoria senza particolari patemi sul campo del Campoleone per l'Axa di Pasquali.Proietti manda in campo dal primo minuto Zaghini nel ruolo di suggeritore per il duo d'attacco Scarselletti-Racaniello, mentre in difesa turno di riposo per Signorini alle prese con una leggera contrattura. Il Campoleone gioca una partita guardinga senza proporre quasi mai manovre offensive degne di tale nome; i bianco-blu, che non vogliono ripetere gli errori di Ariccia, attaccano senza scoprirsi. Il risultato dell'atteggiamento delle due squadre è una prima mezz'ora di studio e di dura battaglia a centrocampo, con i portieri inoperosi e le punte che giocano pochi palloni.L'ultimo quarto d'ora della prima frazione di gara è un susseguirsi di azioni da rete per Scarselletti e compagni; ed è proprio la punta, ex Torino, ad avere due palle buone in rapida sequenza ma prima calcia fuori da posizione invitante, poi non arriva su un bel cross teso di Miceli che aveva tagliato fuori l'intera retroguardia ospite. I padroni di casa soffrono ma neanche il colpo di testa di Carboni, imbeccato da Scarselletti, trova la rete neutralizzato da un buono intervento di istinto di Pompei.Al 38°una corta respinta di Urbano viene raccolta da Miraglia che stoppa, entra di potenza in area saltando un paio di avversari e lascia partire una botta di destro che gonfia la rete per il meritato vantaggio ospite e per l'esultanza sfrenata di Pasquali che cadendo da una capriola acrobatica si fa' male alla schiena.. Passano pochi minuti, e Pucello, recordman di presenze con la casacca bianco-blu, mette una seria ipoteca sulla vittoria finale con un tiro deviato in rete da un avversario. Nel secondo tempo con D'Ambrosio e Darretta al posto di Scarselletti e Mercuri, l'Axa continua a gestire agevolmente l'incontro. Al 15° D'Ambrosio, che non vede in mezzo Carboni, lascia sul posto il diretto avversario e scarica a rete un sinistro che Pompei vola a deviare in calcio d'angolo. Passano cinque minuti e il direttore di gara sospende momentaneamente l'incontro per un acceso diverbio scoppiato nei pressi dello spogliatoio tra Mercuri e un dirigente del Campoleone, forse innervosito dal non certo esaltante cammino della sua squadra. Gli animi si acquietano, l'arbitro ammonisce Marco Leopardi, che per la prima volta ha vestito la maglia dell'Axa, reo di essersi interessato troppo, seppur nelle vesti di paciere, del diverbio tra il compagno di squadra e l'esagitato dirigente del Campoleone. La partita riprende e scivola via, senza che il nostro taccuino annoti altri fatti interessanti, se non un plateale fallo da rigore su D'Ambrosio non visto dall'incerto direttore di gara. Nel frattempo giungono i risultati dagli altri campi, e l'Axa inaspettatamente accorcia le distanze dal Primavalle bloccato in casa dalla cenerentola Collefiorito. Domenica prossima al Cantarelli sarà ospite il Marino, la cui partita odierna è stata sospesa per rissa, e speriamo che i fatti dell'andata non distraggano Guiducci e compagni dall' inseguire i tre punti che vorrebbero dire presentarsi al meglio al successivo trittico di incontri (Trullo, Saxa Flaminia e Primavalle) decisivo per le sorti dei bianco-blu.
 

4a Axa-Marino 2-1 

4° GIORNATA AXA - MARINO = 2-1
AXA: La Ruffa, Mattei, Miceli, Guiducci, Signorini, Mai, Miraglia, Carboni, Zaghini (23'st Pucello), Scarselletti, Racaniello. A disp: Salvatori, Corazzi, Barzotti, Santilli, Leopardi M., Leopardi D. All: Proietti.
MARINO: Aulicino, Lardini L. (1'st Valentini), Lardini P., Pietrini, Pietrantoni, Fortini, Roman (15'st Navisse), Bartoleschi, Di Falco, Capri (41'st Ciccarelli), Spagnoli. A disp: Marchegiani, Perhokai. All: Moretti.
Arbitro: Scaccia di Frosinone.
Marcatori: 20'pt Pietrantoni (aut.), 37'pt Guiducci, 9'st Spagnoli.
Note: espulso Bartoleschi al 26'st per doppia ammonizione.
Prosegue la striscia positiva dell'Axa, che sconfigge meritatamente il Marino. I biancoblù di Proietti si sono assicurati la vittoria chiudendo il primo tempo in vantaggio per 2-0; nella ripresa, invece, c'è stata una maggiore sofferenza, in virtù del gol degli ospiti e di qualche occasione di troppo sprecata dagli attaccanti di casa. Al 3' minuto la prima opportunità per l'Axa: lancio in profondità di Carboni e sponda volante di Racaniello per l'accorrente Miraglia, che però concludeva altissimo. Tre minuti dopo assist di Zaghini per Scarselletti, che da posizione defilata provava il destro ma la palla terminava sull'esterno della rete. Al 20' il vantaggio dei padroni di casa: punizione di Scarselletti dalla fascia destra ed intervento sciagurato di Pietrantoni, che di testa deviava nella propria porta. La prima occasione per il Marino arrivava solo al 35': punizione dai 40 metri di Pietrini e volo di La Ruffa, che andava a togliere la sfera dall'incrocio dei pali. Ma due minuti più tardi giungeva il raddoppio dell'Axa: corner di Scarselletti sul quale irrompeva Guiducci, che di piatto sinistro realizzava. In apertura di ripresa l'attivissimo Scarselletti deliziava la platea con una grande giocata: tiro di sinistro da fuori area e traversa piena. I biancoblù erano padroni del campo ed al 7' sfioravano ancora il terzo gol: assist di Mai per Scarselletti, stop e tiro al volo di quest'ultimo, si opponeva con il corpo Aulicino. Al 9', però, gli ospiti accorciavano le distanze a sorpresa: straordinaria azione personale di Spagnoli, che si incuneava tra Mattei e Guiducci, saltava anche La Ruffa e depositava in rete. L'Axa non si perdeva d'animo e riprendeva a macinare gioco: al 16' era Miceli a sfiorare il gol con un diagonale che lambiva il palo. Dieci minuti dopo il Marino rimaneva in 10, ma i padroni di casa si limitavano a controllare il match senza affondare più. Così, al secondo minuto di recupero, c'era un ultimo brivido: uscita maldestra di La Ruffa e salvataggio di Signorini che spazzava dall'area di rigore una palla vagante e molto pericolosa.
 

5a Trullo84-Axa 2-1

5° GIORNATA TRULLO 84 - AXA = 2-1
TRULLO 84: Severi, Mesinoli, Montagna, Vico, Amicucci, C.Passucci (1'st Formisano), D'Amico, Borrelli, Raco, Ricci, Turchi (40'pt Giuliani) A disp.: Nucci, E.Passucci, Maiorani, Battista All. Giansanti
AXA: La Ruffa, Mercuri, Miceli (25°Nanu), Pucello, Mattei, Barzotti, Miraglia (20°st Zaghini), Carboni, D'Ambrosio, Scarselletti, Mai A Disp.: Salvatori, Nanu, Leopardi, Zaghini All. Proietti
Arbitro: Di Luca di Albano
Marcatori: 12'pt Mercuri, 30'pt Borelli, 19'st D'Amico.
Trasferta amara al S.Raffaele per l'Axa che con due follie difensive regala la vittoria al Trullo. Nel primo tempo gli uomini di Proietti macinano gioco e il reparto difensivo dei padroni di casa vacilla in più di un'occasione; al 15° Miraglia serve Mai la cui conclusione finisce alta, passano cinque minuti e Carboni sale in cielo per raccogliere un cross di Scarselletti ma la sua sponda non trova nessun compagno pronto alla deviazione vincente. Al 22° Axa in vantaggio con una inzuccata di Mercuri che si infila nell'angolino basso. Gli uomini di Proietti sono padroni assoluti del campo ma una incomprensione tra Barzotti e Miceli permette al Trullo di pareggiare.La prima frazione si conclude con un incrocio colpito da Mai ben servito da D'Ambrosio. Al 15°st padroni di casa in vantaggio: cross dalla destra palla che giunge sulla testa di Mai che maldestramente serve un avversario il quale non ha difficoltà ad insaccare. Proietti inserisce Zaghini e Racaniello aumentando il potenziale offensivo dei suoi, ma a parte un rigore macroscopico non visto dall'arbitro la difesa di casa non corre seri pericoli.
 

6a Axa-Flaminia 2-0

6° GIORNATA AXA - SAXA FLAMINIA = 2-0
AXA: La Ruffa, Mercuri, Nanu, Guiducci, Signorini, Barzotti, D'ambrosio (26 st Racaniello), Carboni, Pucello, (20 st Miraglia), Scarselletti (39 st Mattei), Mai. All. Proietti A disp. Salvatori, Tarretta, Miceli, Zaghini.
SAXA FLAMINIA: Pigliacelli, Pochetti, Fabbrocile, Bronzini (43' st De Rosa), Romeo, Greco, Cannata P (15'st Probo), Massaroni, Cannata M, Urbani, Mesisca (35'st Signorelli). All. Messedaglia. A disp. Rossi
ARBITRO: Doveri di Aprilia
MARCATORI: 34'pt Scarselletti, 22'st Miraglia
ESPULSI.: 34'st Nanu e Pochetti per reciproche scorrettezze
Sono ora tre i punti che dividono l'Axa dalla vetta dopo la netta vittoria sulla diretta concorrente Saxa Flaminia ed il concomitante pareggio sul campo del Real Tuscolano, della capolista Primavalle, a cui i bianco blù faranno visita domenica prossima. L'inizio di gara è spezzettato dai continui interventi dell'arbitro Doveri di Aprilia, bramoso di far notare la sua presenza ed al 10° la prima occasione per l'Axa confezionato dal duo d'attacco D'Ambrosio-Scarselletti, il primo nelle vesti di rifinitore il secondo che fa partire una grande sventola in diagonale che termina di poco a lato. Al 34° la prima rete ed è una perla di Scarselletti che riceve palla sull'out destro del fronte di attacco converge al centro saltando un paio di uomini e lascia partire un sinistro diabolico che si infila nel sette. La difesa ben guidata dal rientrante Guiducci non corre seri pericoli ed al 45° un'altra clamorosa svista del fischietto d'Aprilia commentata ad alta voce da Proietti, costa al mister l'allontanamento dal campo. Nella ripresa il tema della partita rimane invariato; Axa che non rischia nulla, ricorrendo forse eccessivamente al lancio lungo e Saxa Flaminia che non si vede dalle parti di La Ruffa. Al 20° st l'Axa rischia grosso, ma la conclusione di Greco da buona posizione termina alta. Proietti, scampato il pericolo, corre ai ripari: dentro Miraglia per lo stanco Pucello, autore dell'ennesima ottima partita, ed è proprio il neo-entrato a mettere fine all'incontro al 25° st allorché si avventa su un pallone vacante e scaglia un bolide di prima intenzione su cui Agliacelli nulla può. La partita a questo punto si spegne e il nostro taccuino, fino al triplice fischio, annoterà solo la contemporanea espulsione di Nanu e Pochetti per reciproche scorrettezze.
 

7a Primavalle-Axa 1-1

7° GIORNATA PRIMAVALLE - AXA = 1-1
PRIMAVALLE: Picciau, Berardinelli, Lupatelli, Magnifico, M. Lupatelli, Meramo, Alonsi (28st Lucidi), Cortellessa, M. Zaccagnini (35'st Crudele), campagna, Maciocchi A disp.: Nori, Severa, E. Zaccagnini, Capitelli, Fanesi All.: Proietti
AXA: La Ruffa, Mercuri, Mattei, Guiducci, Signorini, Mai, Miraglia (18°st Pucello), Carboni, Zaghini, Scarselletti, Racaniello (20° D'Ambrosio). A disp. Trevisan, Darretta, Miceli, Santilli, All. Proietti.
Arbitro: Campi di Ciampino
Marcatori: 14'st A. Lupatelli, 38'st Mai
Ammoniti: Alonsi (Pr), Laruffa (A), Miraglia, Carboni (A)
Espulso: 43'st Cortelessa
L'Axa c'è e lo dimostra anche sul campo della prima della classe. Nonostante il pareggio non permetta ai ragazzi di Proietti di agguantare la prima posizione, non poche sono state le note liete di una gara giocata in maniera autoritaria. Proietti, costretto a seguire la gara dalla tribuna per la squalifica di due giornate decretata dal giudice sportivo, deve rinunciare a Nanu e a Barzotti e presenta una formazione offensiva con Zaghini a fare da supporto a Scarselletti e Racaniello. L'Axa parte forte: al 7° Scarselletti conclude da fuori area ma il suo tiro si spegne sul fondo; passano pochi minuti ed è Racaniello a rendersi pericoloso ma il anche il suo sinistro non inquadra la porta. Il Primavalle non punge ma al 20' ha una buona occasione: il direttore di gara ravvisa volontarietà nel retropassaggio di Mai a La Ruffa e decreta un calcio a due in area; si incarica della battuta Maciocchi il cui violento tiro si infrange sulla barriera. Al 30° Carboni serve Mai che di prima intenzione scodella in area, si fionda sulla palla Racaniello che di testa conclude debolmente. Nonostante la supremazia fino al momento dimostrata i biancoblu si innervosiscono perdendo in lucidità e concedendo alcune punizioni dal limite che comunque non impensieriscono La Ruffa.Nella ripresa è ancora l'Axa a condurre le danze ma è il Primavalle a passare al primo affondo, approfittando di una dormita della retroguardia ospite. Ed è a questo punto che l'undici del Cantarelli tira fuori tutte le sue virtù gettandosi in avanti con coraggio alla ricerca del pareggio. Al 22° Scarselletti conclude fuori di un soffio, al 28° D'Ambrosio riceve palla in area ed effettua un cross per Zaghini che viene fermato da un dubbio fuorigioco. Al 34° il legittimo pareggio: angolo di Scarselletti, la palla danza dentro l'area andando a finire sulla testa di Mai che ad un metro dalla porta non ha difficoltà ad insaccare. Il Primavalle soffre e in dieci dal 40° si rintana nella propria area ma gli ultimi assalti biancoblu non hanno fortuna ,poi il triplice fischio del direttore di gara che probabilmente accontenta più il Primavalle che l'Axa.Domenica prossima è atteso al Cantarelli il Palocco per un derby che si preannuncia molto interessante.
 

8a Axa-Palocco 1-0

8° GIORNATA AXA - PALOCCO = 1-0
AXA: La Ruffa, Mercuri, Miceli, Mattei, Signorini, Mai, Pucello, Carboni, Zaghini, Scarselletti, Racaniello (43'st Santilli) A disp.: Trevisan, Darretta, Guiducci, Barzotti, Leopardi, D'Ambrosio All. Proietti
PALOCCO: Gangai, Ruzziconi, Oliva, Tani, Mainella, Di Domenicantonio, Insalaco (35'st Sacchi), Delicato, Gentilini, Saladino (41'st Scarpetti), Sartarelli A Disp.: Fava, Carli All. Pesce
Arbitro: Stravato di Formia
Marcatore: 7'st Mai (rigore)
Ammoniti: Sartarelli, Mercuri, Miceli, Signorini, Insalaco
Note: Espulso 19'st Delicato per doppia ammonizione. La Ruffa (Axa) para un calcio di rigore a Saladino al 24'st
 
Ha vinto chi ne aveva più bisogno nel vibrante derby disputato al Cantarelli. Davanti al proprio pubblico gli uomini di Proietti non hanno certo giocato la miglior partita dell'anno ma si sono dimostrati squadra matura in grado di proseguire, con buone speranze, la lotta per il primato. Il Palocco, sceso in campo ben determinato a render cara la pelle, ha avuto la possibilità di pareggiare l'incontro ma ha trovato sulla sua strada un La Ruffa insuperabile. L'inizio di gara è molto frizzante con buone trame da entrambi le parti. Al 20° Saladino taglia il campo con una fiondata e va' a pescare Saltarelli che anticipa Pucello ma da ottima posizione colpisce il palo. Gli animi cominciano a scaldarsi e ne fanno le spese Signorini, Insalaco e Delicato che finiscono sul taccuino del signor Stravato di Formia. L' Axa si scuote e Mai con una sberla dai venticinque metri scalda le mani a Gangai che si rifugia in angolo, Il corner calciato da Scarselletti é raccolto da Carboni il cui colpo di testa sorvola la traversa. Il tempo si chiude senza particolari emozioni e nella ripresa la partenza aggressiva dei palocchini mette in affanno i bianco-blu. Al 1° Sartarelli arriva sul fondo e mette in mezzo per l'accorrente Delicato che lascia partire un missile cui risponde un volo di la Ruffa che devia in angolo; sugli sviluppi dello stesso si ripete il duello Delicato-La Ruffa con il portiere di casa che compie un'altra prodezza. Al 7° l'Axa passa in vantaggio: contrasto in area tra Oliva e Scarselletti, il rigore non c'è ma la giacchetta nera è irremovibile, Mai va' sul dischetto e spiazza Gangai. Il Palocco perde le staffe e Delicato si becca al 19° il secondo cartellino giallo. Al 24° il signor Stravato, sempre più deciso a far notare la sua presenza, vede quello che non hanno visto tutti i presenti al Cantarelli, e cioè un altro calcio di rigore, questa volta per il Palocco. Si presenta dal dischetto capitan Saladino che calcia forte alla destra di La Ruffa il quale compie l'ennesimo miracolo deviando in tuffo il destro del centrocampista arancio-blu. Al 40° Scarselletti pesca Racaniello in area il cui sinistro passa a pochi centimetri dalla traversa ed è l'ultima occasione di una gara che regala il primato alla squadra di Pasquali, viste le contemporanee sconfitte di Ardeatino e Primavalle.
 

9a Diana Nemi-Axa 0-4

9° GIORNATA DIANA NEMI - AXA = 0-4
DIANA NEMI: Marzioni, Romani, Bernoni (10°st Alonzo), Nulli, Mercuri, Mancini (29°st Paglia), Barbato (38°st Nicoletti), Trombetta, Bucci, Ferramisco, Silvestri. A disp.: Moroni, D'Agostino. All.: Mastruzi.
AXA: La Ruffa, Mattei, Miraglia (23°st Santilli), Guiducci, Darretta, Mai, Pucello, Carboni, Zaghini, Scarselletti, Racaniello (1°st D'Ambrosio). A disp.: Trevisan, Barzotti, Mariotti, Sbrega All.: Proietti.
ARBITRO: Fabozzi di Roma.
MARCATORI: 20°pt Carboni 10° e 28°st Scarselletti, 42°st Guiducci
NOTE: Espulso al 28°pt Nulli (DN) per doppia ammonizione. Al 38'st Mai per doppia ammonizione ed al 41'st D'Ambrosio per doppia ammonizione.
 
L'Axa mantiene la testa della classifica espugnando Genzano. La squadra biancoblu prendeva subito in mano le redini del gioco lasciando pochi spazi ai locali; Al 28' l'undici di Proietti trovav il meritato vantaggio con Carboni che su corner di Scarselletti svettava più in alto di tutti infilando Marzioni. I locali rimanevano in dieci per l'espulsione di Nulli ed in chiusura di gara avevano la palla-gol per pareggiare ma l'incursione di Bucci era neutralizzata da un ottimo intervento di La Ruffa. Nella ripresa dopo 10' l'Axa metteva al sicuro il risultato con Scarselletti che lanciato da Pucello s'incuneava in area ed in diagonale sul secondo palo siglava la seconda marcatura. La reazione dell'unici genzanese era inconsistente e l'Axa triplicava: scambio Zaghini-D'Ambrosio e cross a rientrare al limite sulla palla si avventava ancora Scarselletti che infilava ancora Marzioni. Negli ultimi dieic minuti di gara l'Axa perdeva due uomini importanti come Mai e D'Ambrosio entrambi espulsi ingenuamente per doppia ammonizione. In nove contro dieci l'Axa arrivava alla quarta segnatura con Guiducci che finalizzava in rete una triangolazione con Scarselletti. Per l'undici biancoblu una vittoria importante che permette di mantenere intatta la leadership seppur in coabitazione con il Primavalle; Domenica prossima al Cantarelli scenderà in campo il Tor San Lorenzo squadra in lotta per la salvezza.
 

10a Axa-TorSanLorenzo 3-1

10° GIORNATA AXA - TOR SAN LORENZO = 3-1
AXA: La Ruffa, Mercuri, Mattei, Guiducci (37°st Signorini), Darretta, Miceli, Miraglia (25°st Nanu), Pucello, Zaghini, Scarselletti, Racaniello. A disp. Trevisan, Santilli, Barzotti, Mariotti, Sbrega. All. Proietti.
TOR SAN LORENZO: Cinquatti F., Prudente, Gentilini, Di Venosa, Spaccapaniccia, Anastasi, Longo (1°st Gatta), Guagnini, Cinquatti M. (1°st Mazzitti), Longobardi, Cinquatti L. A disp.: Paoletti. All. Giansanti (in panchina Amati).
ARBITRO: Tomassini di Latina.
Marcatori: 5°pt Guiducci (A), 15°pt Zaghini (A), 10°st Prudente (T), 35°st Guiducci (A).
Espulsi: 38°st Prudente per doppia ammonizione.
Serviva una vittoria all' Axa per rimanere in vetta e la vittoria è arrivata al termine di una gara in alcuni tratti sofferta. La partenza degli uomini di Proietti è di quelle che lasciano il segno: al 5° capitan Guiducci raccoglie un cross dalla destra e non sbaglia da ottima posizione; passano dieci minuti, Miraglia lavora un bel pallone sull'out di destra e scodella al centro dove è puntuale Zaghini per il 2-0. I bianco-blu a questo punto si accontentano e lasciano l'iniziativa al Tor San Lorenzo. Gli ospiti si rendono molto pericolosi al 25° : Cinquatti L. si presenta solo davanti a La Ruffa ma c'è il provvidenziale recupero di Darretta che respinge il tiro dell'attaccante avversario. Al 35° la difesa di casa effettua un disimpegno con eccessiva sufficienza e regala un calcio d'angolo, sugli sviluppi del quale Prudente colpisce di testa mandando la palla di poco alta. Durante l'intervallo Proietti raccomanda attenzione ai suoi mentre Giansanti cambia il tandem d'attacco inserendo Mazzilli e Gatta. Al 5° Racaniello , il migliore nel primo tempo, effettua un traversone dalla sinistra che pesca in area Miraglia il quale è bravo nel saltare l'uomo ma non nel tiro che finisce alto. Sul rovesciamento di fronte il Tor San Lorenzo accorcia le distanze: angolo di Longobardi e deviazione vincente di Prudente che non lascia scampo a La Ruffa. A questo punto l'Axa ricomincia a macinare gioco e la traversa nega il gol a Miceli, bravo a staccare di testa su pennellata di Scarselletti. Al 33° Pucello taglia il campo e pesca Scarselletti il quale salta il diretto marcatore e viene steso, l'arbitro è bravo a concedere la regola del vantaggio, la palla arriva a Guiducci il quale con un diagonale precisissimo chiude la gara realizzando anche la 500esima rete in gare ufficiali dell'Axa Calcio. Il capitano, autore di una stupenda partita, si procura nell'occasione della rete una distorsione alla caviglia ed è costretto ad uscire. Gli ultimi minuti di gara passano velocemente e la testa dei bianco-blu vola già a Collefiorito dove domenica prossima ci si giocherà un'altra fetta di campionato.
 

11a Collefiorito-Axa 1-1

11° GIORNATA COLLEFIORITO - AXA = 1-1
COLLE FIORITO: Giurelli, Castelluccio, Din Filippo, Manca, Trapani, Roselli, Bacci (6' Taccaliti), Filipponi, Tonelli, Fantelli, Romagnuolo A disp.: Antonetti, Centorame, Spina All. Di Biase
AXA: La Ruffa, Mercuri, Mattei, Guiducci, Signorini (25° st Nanu), Mai, Pucello (6° st Miraglia), Carboni, Zaghini (37° st Sbrega), Scarselletti, Racaniello A disp.: Trevisan, Darretta, Barzotti, D'Ambrosio All.: Proietti
Arbitro: Servilio di Roma
Marcatori: 14'st Filipponi, 37'st Guiducci
Espulsi: 44'st Roselli per doppia ammonizione, 51'st Nanu per proteste
 
I bianco-blu scivolano sul terreno del Collefiorito e perdono la vetta. Sul piccolissimo campo di Pomezia i ragazzi di Proietti sciupano una grandissima occasione per rimanere al primo posto, non riuscendo ad avere la meglio sui padroni di casa, nonostante i 31 punti di differenza. L'Axa non gioca ma è insolitamente disordinata e lunga ; le trame offensive, nella prima parte di gara, non sono abbastanza veloci favorendo gli avversari sempre attenti a non scoprirsi. Al 10° Racaniello ha una palla buona, ma il suo sinistro termina a lato; passano due minuti e Guiducci viene steso platealmente in area, ma l'arbitro non vede. Al 28° Scarselletti pesca Zaghini, la sponda per l'accorrente Racaniello è buona ma l'estremo difensore si supera respingendo il tiro mancino dell'attaccante. Nel secondo tempo il tema non cambia: Axa che cerca la vittoria e Collefiorito barricato. Proietti manda in campo Miraglia per dare più velocità alla manovra, ma sono i padroni i casa a passare in vantaggio, è il 15° st quando una disattenzione della difesa favorisce l'inserimento di un attaccante che fulmina La Ruffa. L'inaspettato vantaggio da maggiore vigore agli assalti biancoblu: duetto Scarselletti-Carboni con tiro di quest'ultimo che si spegne a lato, sull'azione seguente Guiducci anticipa tutti ma il suo colpo di testa finisce alto, al 25°st Mercuri non arriva sul cross di Carboni. Passa un minuto e succede di tutto in area del Collefiorito, prima Guiducci e poi Mercuri vengono "placcati" in area al momento dello stacco di testa, l'arbitro è coperto, così sosteneva il distratto fischietto, e la palla arriva a Mai il quale smarca Scarselletti, cross dell'estroso attaccante e deviazione vincente di capitan Guiducci. Il pareggio non basta ai bianco-blu: al 33° Nanu entra in area dalla sinistra ma calcio a lato anziché servire Miraglia solo in area; Sbrega, subentrato a Zaghini, prova il colpo dai 20 mt ma il suo tiro è neutralizzato dal portiere. Al 40° st l'Axa riesce a segnare con Miraglia, ma il direttore di gara vede un fallo di Sbrega ed annulla. E' l'ultimo assalto di una gara che l'Axa avrebbe potuto giocare meglio ma su cui certo pesano alcune sventurate decisioni del direttore di gara
 

12a Axa-Grottaferrata 1-0

12° GIORNATA AXA - GROTTAFERRATA = 1-0
AXA: La Ruffa, Mercui, Mattei, Guiducci, Darretta, Mai, Miraglia, Carboni, Zaghini (17° st Barzotti), D'Ambrosio (40° st Miceli), Racaniello (14° st Sbrega) A disp.: Trevisan, Signorini, Pucello, Santini All.: Proietti
GROTTAFERRATA: Parisi, Fraschetti, Montagnoli (32° st Pippo), Apolloni, De Luca, Sanna, Vinciguerra, Tiberi, Del Monte, Grestoni, Bruccheri A disp.: Coscia, Luzi All.: Capolei
Arbitro: Cestra di Frosinone
Marcatori: al 29° st Carboni
Espulsi: al 33° st Sanna per doppia ammonizione
E' il 29° minuto della ripresa quando Carboni, con un preciso colpo di testa, trafigge Parisi e regala all'Axa un successo davvero importante per la corsa-promozione. Un successo fortemente voluto dalla squadra di Proietti, che seppur a sprazzi ha mostrato la propria superiorità, soprattutto nella prima frazione di gioco dove è andata più volte vicina al vantaggio. Come al 2° minuto quando Racaniello da buona posizione ha sfiorato il palo alla sinistra di Parisi. Come al 16° quando D'Ambrosio , scattato sul filo del fuori gioco, conclude a lato sull'uscita dell'estremo ospite. Dopo un inizio arrembante, però, i padroni di casa mollano in parte la presa, per poi tornare pungere in attacco solo al 28° quando sul cross di Mattei dalla sinistra, Racaniello anticipa tutti, sorvolando però la traversa. Nelle prime battute della ripresa, l'undici di Proietti stenta a riprendere in mano il filo del gioco e in un paio di circostanze rischia grosso: al 2° quando al termine di un'azione tutta di prima il "piatto" di Bruccheri termina fuori, e al 12° quando su un rapido capovolgimento di fronte il diagonale di Grestoni è ben intuito da La Ruffa. con l'ingresso in campo di Sbrega e Barzotti, i biancoblù sembrano ritrovare il comando delle operazioni, concretizzate al 29° dal decisivo colpo di testa di Carboni.
 

13a Ostiantica-Axa 1-2

13° GIORNATA OSTIANTICA - AXA = 1-2
OSTIANTICA: Silvestri, Frillici, Puglisi (30'st Fratini), Palmesi, Pellegrini, Maltagliati, Isidori, Cecconi, Cera, Corona (40'pt Migliore), Ventisini (30'st Quinquinio). A disp. Nardini, Cavola,Casartelli, Zucchi. All. Alunni.
AXA: La Ruffa, Mercuri, Miraglia (1'st Mattei), Guiducci, Darretta, Barzotti, Pucello, Carboni, Racaniello (45'st Leopardi), Scarselletti (13'st D'Ambrosio), Mai. A disp. Trevisan, Signorini, Zaghini, Sbrega. All. Proietti.
ARBITRO: Passero di Roma
MARCATORI: 10'st Mai (rig.), 35'st D'Ambrosio (rig.), 41'st Isidori (rig.)
AMMONITI: Palmesi, Maltagliati, Cera, Mercuri, Miraglia, Barzotti, Racaniello
ESPULSI: 34'st Maltagliati (doppia amm.), 17'st Mercuri (doppia amm.)
E' stato un derby brutto e nervoso con le due squadre che hanno pensato più a darsele che a giocare. A tutto questo si è aggiunto il pessimo arbitraggio del Sig. Passero che non è riuscito a tenere in pugno il match ed ha sbagliato le decisioni più importanti. Alla vigilia si pensava ad una partita dall'esito scontato, visto che l'Ostiantica occupa l'ultimo posto in classifica ed è già retrocessa, mentre gli ospiti, a soli due punti dalla vetta, avevano un solo obiettivo, la vittoria. In realtà, il fatto di non avere niente da perdere ha avvantaggiato psicologicamente la squadra di casa che ha giocato a viso aperto, vogliosa di ben figurare in un derby contro una pretendente alla promozione. Sull'altro fronte, la squadra di Proietti , al contrario, ha sentito troppo l'importanza del match, ed è scesa in campo contratta e nervosa. Infatti per tutto il primo tempo la squadra ospite è apparsa imprecisa e abulica, tanto che bisognava aspettare il 42' per vedere la prima azione pericolosa con Scarselletti che dalla destra metteva in mezzo un ottimo pallone per Racaniello la cui conclusione veniva respinta da un difensore. In precedenza erano stati i padroni di casa ad avere le occasioni migliori; prima al 17' era Pellegrini di testa a sfiorare la traversa su cross di Isidori, mentre al 30' su un tiro cross dello stesso Isidori era Cera ad intervenire in scivolata e a deviare il pallone che sarebbe entrato in porta se La Ruffa non l'avesse deviato mostrando un ottimo riflesso. Per il resto la gara è stata continuamente spezzettata dai troppi falli che oltre ad aver rovinato lo spettacolo hanno innervosito i giocatori. Alla fine del primo tempo quindi il risultato di 0-0 era sostanzialmente giusto. Nella ripresa invece succedeva di tutto, con tre rigori, due espulsioni (una per parte) ed un palo (per l'Ostiantica). In verità l'inizio era stato in sintonia con il primo tempo, con il gioco sempre più povero di contenuti tecnici; a questo punto saliva in cattedra il Sig. Passero che decideva di movimentare l'incontro assegnando un rigore alquanto dubbio all'Axa per un presunto fallo di Cecconi su Mai che veniva trasformato dallo stesso. A quel punto la partita degenerava e a farne le spese era Mercuri che veniva prima ammonito e quindi espulso dall'arbitro erroneamente per una inesistente doppia ammonizione. Il giocatore lasciava il campo sottolineando con foga l'errore arbitrale, ma non otteneva nulla se non un ulteriore incremento del nervosismo tra i giocatori. Al 17' l'Ostiantica andava vicinissima al pareggio con Cecconi che calciava magistralmente una punizione mandando la sfera sul palo, con La Ruffa che sembrava ormai superato. I minuti trascorrevano tra la confusione generale di una partita spigolosa in cui si è visto poco calcio giocato ma molti calci (dati e presi). Al 34' il Sig. Passero ristabiliva la parità numerica fra le due squadre, mandando anzitempo negli spogliatoi Maltagliati per somma di ammonizioni. 1' dopo l'arbitro assegnava un secondo rigore altrettanto dubbio all'Axa per un fallo subito da Guiducci. Dagli 11 metri questa volta era D'Ambrosio a non fallire il bersaglio. Al 41' il direttore di gara completava l'opera fischiando un rigore ai padroni di casa per un fallo di Darretta su Palmesi ai limiti dell'area. Isidori dal dischetto accorciava le distanze. A questo punto, compreso l'abbondante recupero, di minuti da giocare ne rimanevano 10, ma i padroni di casa oramai stanchi, riuscivano solamente in un occasione ad impegnare La Ruffa con un tiro di Palmesi. Al fischio finale il più nervoso di tutti era il portiere Silvestri che apostrofava in malo modo l'arbitro, reo di aver regalato i tre punti all'Axa. In conclusione L'Ostiantica ha dimostrato di non meritare l'ultima posizione in classifica, giocando a tratti anche meglio dei più quotati avversari. Una notazione particolare va a Cera che si è battuto con molto agonismo impegnando non poco i difensori ospiti e a Isidori che ha imperversato sulla fascia. Sull'altro fronte L'Axa ha dimostrato di essere una squadra concreta e cinica che ha saputo sfruttare le sue poche occasioni. Buone le prove di Guiducci che ha orchestrato la difesa e di La Ruffa portiere dalle ottime capacità. La squadra biancoblù con questa vittoria aggancia il Primavalle in testa alla classifica a 180' dalla fine.
 

14a Axa-RealTuscolano 2-1

14° GIORNATA AXA - REAL TUSCOLANO = 2-1
AXA: La Ruffa, Mattei, Miceli, Guiducci, Signorini, Barzotti, Miraglia (20'st Pucello), Carboni, Mai, Scarselletti, D'Ambrosio (25'st Leopardi D.). A disp.: Trevisan, Darretta, Leopardi M., Scarchilli, Mariotti. All.: Proietti.
REAL TUSCOLANO: D'Epifanio, Durante, Di Marco, Melillo, Falconi (5'st Guarnieri), Marone, Vitelli, De Sanctis, Ciolfi, Mattioli (35'st Capocci), Amadio. A disp.: Pigiani, Martino, Biagetti, Tenaglia, Bianchi. All.: Santamaria.
ARBITRO: Maggiori di Roma 1
MARCATORI: 5'pt Ciolfi, 7'pt Guiducci, 27'Mai.
AMMONITI: Marone, Melillo, Miceli, Scarselletti.
Mancano 90 minuti al termine del campionato e l'Axa con la vittoria odierna e la concomitante sconfitta del Primavalle balza solitaria al vertice della classifica. Ospite al Cantarelli il Real Tuscolano, compagine che sarebbe in piena corsa per il titolo, se non avesse perso partite chiave nel corso della stagione. Gli intenti bellicosi degli ospiti si manifestano già dopo 5 minuti di gioco: Mattioli imbecca Ciolfi in area, gran destro e La Ruffa è battuto. Ma l'Axa è squadra di carattere e allora ecco il pareggio firmato da capitan Guiducci con un delizioso colpo di testa dopo soli due minuti. Il Real subisce il colpo: al 20' Scarselletti pennella in area, sulla palla si avventa Guiducci che con un' incornata sfiora il palo; al 27' Mai addomestica un pallone sul vertice dell'area e lascia partire un destro ad incrociare che coglie impreparato il portiere avversario e si infila nel sacco. Il primo tempo si chiude con una punizione di Barzotti terminata alta. Ad inizio ripresa sono gli ospiti a rendersi pericolosi ma La Ruffa dice di no ad una punizione ben calciata da Di Marco. L'Axa è brava a controllare la partita ed a far scorrere i minuti. Al 28'st Scarselletti prova il gran colpo con un sinistro al volo ma la palla esce sopra la traversa. Al 37'st il direttore di gara vede un fallo di Signorini su Ciolfi e decreta una punizione dal limite, ancora Di Marco si incarica della battuta, ma fortunatamente il suo tiro si spegne a lato. Al 42'st Scarselletti e Mai giochicchiano davanti al portiere e sciupano una clamorosa occasione. L'arbitro concede tre minuti di recupero durante i quali nulla accade e già si parla di Le Roy Velletri-Axa...
 

15a LeRoi Velletri-Axa 3-1

15° GIORNATA LE ROI VELLETRI - AXA = 3-1
LE ROI VELLETRI: Marzilli, Fatale D., Cerci (10'st Veroni), Bastianelli, Di Tullio, Silvestri, Spalloni, Vari, Di Lazzaro A. (40'st Mariani), Di Lazzaro L., Favale (31'st ) A Disp.: Roffi, Noce, Fatale A. All. Di Narda
AXA: La Ruffa, Mercuri, Mattei, Guiducci, Signorini, Barzotti, Pucello (41'st Miraglia), Carboni, Mai (14'st Zaghini), Scarselletti (1'st Sbrega) A Disp.: Trevisan, Darretta, Miceli, D'Ambrosio All. Proietti
ARBITRO: Pinto di Roma
MARCATORI: 38'pt Racaniello, 17'st Bastianelli, 32'st Favale, 41'st Mariani
AMMONITI: Barzotti, Pucello, Spallotta, Silvestri
ESPULSI: negli spogliatoi alla fine del primo tempo per rissa Mercuri, D'Ambrosio, Marzilli, Silvestri, Roffi al 38'st Signorini per doppia ammonizione. In mancanza del portiere di riserva nel Le Roi Velletri in porta ad inizio ripresa é subentrato il giocatore Spallotta.
 
Fatal Velletri per l'Axa, dunque. La trasferta ostica di per se vista la posta in palio era stata preparata con accortezza dal Mister Proietti e dalla squadra con amichevoli con Acilia e Fiumicino sui campi del Kristall e del Desideri visto il manto erboso del Comunale castellano. L'appello di seguire la squadra era stato accolto dai fans biancoblu che hanno riempito un'intero pulman per seguire la squadra e hanno riempito un'ala intera dello stadio di Velletri pronti a gioire con un boato al gol di Racaniello che di testa su cross di Guiducci al 38' del primo tempo portava in vantaggio la squadra al termine di una prima frazione di gara giocata con accortezza dall'Axa pronta a colpire in contropiede al termine delle sfuriate avversarie. Un solo grosso pericolo correva la porta difesa da La Ruffa quando al 25' Barzotti levava dalla linea di testa una inzuccata a colpo sicuro di A. Di Lazzaro. Viceversa l'Axa falliva due occasioni con Mercuri che al termine di una bella e ficcante azione personale scambiava con Racaniello e sul susseguente cross colpiva di testa fuori e con Mattei che in due occasioni aveva il pallone buono da pochi passi ma non lo sfruttava adeguatamente. Importante sotto il profilo psicologico il vantaggio di un gol a zero al termine dei primi 45'. Ma ecco il fattaccio gli avversari perdono la testa e decidono di aggredire i ragazzi biancoblu nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi, viene preso di mira Mercuri (che forse prima di reagire avrebbe dovuto contare fino a 1000) che abbocca all'amo, si accende un parapiglia ed il portiere La Ruffa intervenuto per dividere ha la peggio finendo per essere colpito da una bottiglia "nuova" in pieno viso. Non sappiamo quanti colpi proibiti siano partiti ma sappiamo che il tutto é stato fatto sotto gli occhi dell'arbitro che ha dovuto avere l'appoggio della forza pubblica per dividere i contendenti. Il direttore di gara sicuramente spaventato dalla pessima figura delle due squadre decide di non riprendere la gara, poi convinto dai dirigenti locali commina cinque espulsioni (due nelle file biancoblu e tre in quelle del Velletri) tra i cartellinati due panchinari D'Ambrosio e Roffi e con mezz'ora di ritardo da il via ai secondi 45' con il Velletri in nove uomini ed il portiere (sanzionato) sostituito dal numero sette Spallotta tra i pali e l'Axa in dieci. Ma é un'altra partita rispetto alla prima frazione di gara, la squadra biancoblu non c'é più in campo, inoltre la sostituzione di Sbrega per Scarselletti dal 1' di gioco ripristina la parità numerica in campo perché il "panzuto" centravanti biancoblu non entrerà mai in partita. Il Velletri chiude i biancoblu nella propria metacampo ma gli unici pericoli arrivano da un calcio di punizione neutralizzato in tuffo da La Ruffa e da un'altro salvataggio sulla linea stavolta di Pucello a seguito di azione da corner. Al 17' arriva il colpo di grazia per l'Axa: all'altezza della linea di fondo Di Lazzaro e contrato da Guiducci e Mattei che gli levano il pallone, il giocatore "sviene" e l'arbitro tra la sorpresa generale assegna un calcio di rigore (che secondo noi in altre circostanze non avrebbe mai decretato). Inutili le proteste di Guiducci e company il rigore si tirerà e Bastianelli pareggia le sorti dell'incontro. Ma il Velletri deve vincere ma vista la scarsità offensiva dei propri attacchi ci vuole un colpo di genio o una papera per infrangere il muro biancoblu: al 32' ecco l'incredibile vantaggio. Su un rinvio della difesa castellana il pallone viene inseguito da Signorini, Mattei e Favale ma in vantaggio su tutti é il portiere La Ruffa che al volo dalla linea superiore della propria area rinvia il pallone al volo proprio addosso all'attaccante del Velletri, la carambola fa finire inesorabilmente il pallone in rete per l'esplosione di gioia del numeroso pubblico di parte locale. Per l'Axa e il buio più completo e nonostante la comunicazione del pareggio dell'Ostiantica contro l'Ardeatino l'unico sussulto per raggiungere un pari che avrebbe voluto dire promozione arriva al 40' quando Zaghini da pochi passi (vedi foto) colpisce male il pallone spedendolo fuori. Un minuto dopo azione identica al gol del vantaggio del Velletri, in questo caso La Ruffa svirgola il pallone e per Mariani é un gioco da ragazzi infilare il pallone a porta vuota. L'Axa tenta una vana reazione d'orgoglio Guiducci al 44' é nettamente atterrato in area da Fatale, l'arbitro lascia correre e cala il sipario sulla gara...un sipario molto amaro per l'Axa che a fine gara presenta all'arbitro una riserva scritta per l'aggressione avvenuta che ha sicuramente condizionato tutta la ripresa. Un filo flebile a cui restano attaccate forse delle vane speranze.